La PEC (posta elettronica certificata) diventa obbligatoria anche per le ditte individuali, come prescritto dal Decreto Sviluppo bis, pena la sospensione della domanda a Registri e Albi.

L’obbligo di dotarsi di indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) si estende anche alle ditte individuali, chiamate a dotarsi di questo strumento nato per agevolare le comunicazioni tra imprese, professionisti e Amministrazioni Pubbliche e dare valore legale alle email.

La novità è contenuta nell’articolo n. 5 commi 1 e 2 del Decreto Crescita (D.l. 179/2012, meglio noto come Decreto Sviluppo bis):

Il vincolo è entrato in vigore dal 20 ottobre 2012, insieme al Decreto che lo ha definito. Dunque, d’ora in poi, coloro che intendano aprire una impresa individuale dovranno, in fase di iscrizione al Registro delle Imprese o all’Albo delle imprese artigiane, comunicare il proprio indirizzo PEC (pena la sospensione della domanda per 3 mesi).

Il DL 5/2012 ha infatti disposto la sospensione della domanda di iscrizione al Registro Imprese per le società che non forniscono il proprio indirizzo PEC.

Anche le aziende individuali già iscritte, sono obbligate a dotarsi di PEC, anche se con un po’ più di tempo: entro il 31 dicembre 2013.

Finora il vincolo, introdotto tre anni fa dal D.l. 185/2008, riguardava solo professionisti e società private e pubbliche, mentre le ditte individuali non erano state incluse nella dicitura di legge che rendeva obbligatorio dotarsi di un indirizzo PEC.

Includere anche le imprese individuali nel vincolo di legge rappresenta una svolta per la PEC perché questo significa estendere l’utilizzo della posta elettronica certificata praticamente a tutti i soggetti con attività d’impresa, esclusi i dipendenti e i privati cittadini.

E’ prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa (che l’art. 2630 del C.c stabilisce da 103 euro a 1.032 euro) e provvedimenti sanzionatori verso le aziende inadempienti.

Entro il 31 dicembre 2013 la posta elettronica diventerà l’unico canale nazionale di comunicazione a rilevanza giuridica pertanto tutte le imprese dovranno dotarsi di questo strumento.

A disposizione per i chiarimenti in allegato nostra proposta per acquisto e installazione PEC.

La legge 189/2012 prevede che dal 1 gennaio 2013 i gestori di sale gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici e non sportivi, "sono tenuti a esporre, all'ingresso e all'interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalla aziende sanitarie locali, diretto ad evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al gioco d'azzardo patologico".

A tal fine la Provincia autonoma di Trento mette a disposizione l'allegato materiale che può essere scaricato dal sito web internet  http://www.trentinosalute.net/Contenuti/Notizie/Gioco-d-azzardo.-Disponibile-il-materiale-informativo per le finalità previste dalla predetta legge, mentre le stampe (locandine e cartoline) potranno essere ritirate a partire da lunedì 14 gennaio 2013 e dalle 8.00 alle 18.00 presso il Servizio Comunicazione dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, Centro per i Servizi Sanitari in viale Verona - Palazzina D - III Piano, Trento, Tel: 0461 - 904971, Fax: 0461 - 904170, e-mail: [email protected].

Oggetto: Corsi obbligatori sicurezza per datori di lavoro ANNO 2013.

Fra i vari obblighi e indicazioni dati dal Testo Unico per la Sicurezza sul lavoro, uno di primaria importanza è quello che riguarda la formazione sulla sicurezza sul lavoro. Secondo quanto definito dal DLgs 81/08 ogni figura che si occupa della sicurezza in azienda deve essere adeguatamente formato. Vengono inoltre date tutte le specificazioni a seconda del ruolo che si ricopre, sia per la formazione primaria che per i corsi di aggiornamento, anch’essi obbligatori. Per sottolineare ulteriormente quanto sia importante che i lavoratori conoscano quali sono e come prevenire i rischi sul lavoro sono state introdotte anche una serie di sanzioni piuttosto pesanti per il datore di lavoro che non provvederà alla formazione dei propri dipendenti, includono sia il pagamento di una multa sia l’arresto.

I corsi obbligatori per la sicurezza che interessano la nostra categoria sono:

FORMAZIONE OBBLIGATORIA LAVORATORI/TRICI *

FORMAZIONE GENERALE 4 ore

costo € 85,00 + IVA

FORMAZIONE SPECIFICA 4 ore

costo € 85,00 + IVA

 SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Corso base per resp.rev.di prevenzione e protezione settore attività a rischio basso

16 ore

quota di partecipazione € 188,00 + IVA

 CORSO ANTINCENDIO

corso base con rischio di incendio basso

4 ore

quota di partecipazione € 114,00

 AGGIORNAMENTO ANTINCENDIO BASSO RISCHIO

2 ore di pratica

quota di partecipazione € 61,00

 CORSO PRONTO SOCCORSO

corso per addetti al pronto soccorso

12 ore

quota di partecipazione € 165,00

 AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO

(è obbligatorio aggiornare il corso di pronto soccorso ogni 3 anni)

2 ore

quota di partecipazione € 61,00

 * I lavoratori devono effettuare una formazione di base composta da 2 moduli (generale + specifico) di durata variabile in base al rischio (basso,medio,alto). Le attività commerciali sono classificate come a basso rischio (tot. 8 ore = 4 ore formazione generale + 4 ore formazione specifica).

 Sul retro vedere quali sono i soggetti obbligati a fare questi corsi.

Per iscrizioni ed ulteriori chiarimenti chiamare i nostri uffici.

Pec per imprese individuali: anticipato l'obbligo al 30 giugno 2013

Il Decreto Sviluppo-bis ha anticipato al 30 giugno 2013 (prima era fissato al 31 dicembre 2013) il termine entro il quale tutte le imprese individuali già iscritte al registro imprese o all’albo delle imprese artigiane dovranno comunicare il proprio indirizzo Pec (Posta elettronica certificata).
Per chi non adempie è prevista come l’irrogazione della sanzione di cui all’art. 2630 del Codice civile che stabilisce una sanzione pecuniaria da un minimo di € 34,33 ad un massimo di € 344,00 in caso di comunicazione entro trenta giorni dalla scadenza e da un minimo di € 103,00 ad un massimo di € 1.032,00 nell’ipotesi in cui la comunicazione avvenga oltre i 30 giorni dalla scadenza.
Per le imprese individuali alla prima iscrizione l’indicazione della Pec è obbligatoria. La mancata comunicazione comporta la sospensione della  domanda sino alla sua integrazione.
Se tale integrazione non interviene entro 45 giorni dalla richiesta di iscrizione questa si considera non presentata.

On line il nuovo sito della Cogitat

www.cogitat.passweb.it

La Cogitat rinnova la propria presenza in rete. Da oggi è in linea il nuovo sito web istituzionale che punta ad una maggiore semplicità strutturale per guidare meglio gli utenti nella loro ricerca di informazioni. L’home page richiama le principali notizie sull’attività della cooperativa. Informazioni specifiche per arricchire il sito ma anche organizzate sono i criteri che hanno guidato questa evoluzione.

Il nuovo sito della Cogitat sarà utile per mettere a disposizione dei rivenditori tutte le risorse necessarie comprese le circolari che saranno pubblicate nell’are “News”. La Cogitat è da sempre attenta alla comunicazione sul web e in tal modo intende potenziare la propria capacità comunicativa in una logica di integrazione con i sistemi maggiormente utilizzati stimolando anche la partecipazione dei propri utenti alla diffusione, commento e veicolazione delle possibilità offerte, degli eventi e delle notizie.

Prenotazione di carte valori postali (francobolli) on-line 

Per andare incontro ad eventuali carenze di acquisto di carte valori postali (francobolli) direttamente presso gli Uffici postali i rivenditori di generi di monopolio possono acquistare i francobolli in modo telematico sul portale delle Poste Italiane mantenendo il riconoscimento dell'attuale aggio (5%).

Per ordinare i francobolli on-line è necessario prima registrarsi al seguente link:

http://e-filatelia.poste.it/prenotazione_cartevaloripostali.shtml

 Il costo della gestione dell'ordine è di € 1,50 indipendente dall’importo.

Il pagamento si effettua in contanti in contrassegno.

Il tempo di consegna è di circa 5 giorni. 

Per chiunque abbia difficoltà nell’ordine contattare il nostro tecnico informatico Saska Venturini tel. 347.4882849.

Gioco d'azzardo. Disponibile il materiale informativo

La legge 189/2012 prevede che dal 1 gennaio 2013 i gestori di sale gioco e di esercizi in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici e non sportivi, "sono tenuti a esporre, all'ingresso e all'interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalla aziende sanitarie locali, diretto ad evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al gioco d'azzardo patologico". A tal fine la Provincia autonoma di Trento mette a disposizione l'allegato materiale che può essere scaricato per le finalità previste dalla predetta legge, mentre le stampe (locandine e cartoline) potranno essere ritirate potranno essere ritirate presso le sedi della Cogitat e presso la sede della FIT Federazione Italiana Tabaccai nella nuova sede di Trento. 

Disponibile presso le sedi Cogitat le stampe (locandine e cartoline) messe disposizione dalla Provincia autonoma di Trento